
#rachidecervicale
Il pilastro principale del nostro collo, com'è fatto e quali sono le sue principali funzioni.
Il tratto cervicale della colonna vertebrale (o rachide) è costituito da sette vertebre, che normalmente vengono menzionate con la lettera C seguita da un numero che corrisponde alla posizione dall'alto verso il basso (C1, C2, C3, C4, C5, C6 e C7).
I segmenti vertebrali sono articolati in modo complesso grazie anche ad un sistema molto elaborato di legamenti e muscoli che si inseriscono sulle vertebre stesse. La prima vertebra cervicale o C1, detta "atlante", dal nome del figlio Giove cui spettava il compito di sostenere il mondo, e la seconda vertebra cervicale, chiamata "epistrofeo", sono assai diverse dalle successive cinque vertebre cervicali.
La biomeccanica del complesso occipito-cervicale consente i movimenti di flessione-estensione e di lateralità del capo rispetto al collo. I movimenti di flesso-estensione hanno nel segmento C4-C6 lo snodo di maggiore importanza, mentre per i movimenti di lateralità del collo risulta più rilevante il segmento compreso tra C3 e C5.
Le differenze "biomeccaniche" dei vari segmenti cervicali condizionino una diversa incidenza e tipologia del danno prodotto da una certa patologia, per tale motivo è opportuno scegliere con attenzione il cuscino cervicale più adatto.
La figura sopra riportata è la rappresentazione schematica di una vertebra cervicale, dal corpo vertebrale si staccano due piccole masse, dette processi trasversi, caratterizzate dalla presenza di un foto: è qui che transita l'arteria vertebrale, importante per l'irrorazione della parte posteriore dell'encefalo e del cervelletto.
Fonte: "Il grande libro della cervicale" - Rizzoli