
#anatomiadelcollo
Comprenderne la conformazione e le funzionalità aiuta a capire le ordini dei suoi disturbi.
Il collo è una delle parti del corpo maggiormente soggetto a contrasti differenti tra di loro, ha compiti di protezione, di bilanciamento, di allineamento, di resistenza, di mobilità e tanto altro ancora ... una perfetta macchina multifunzione tanto complicata quanto delicata. Cerchiamo di capire meglio com'è fatta l'anatomia di un collo umano per poter comprendere al meglio i suoi segreti.
Il collo rappresenta un contenitore cilindrico in cui si estendono numerose strutture vitali che appartengono ad apparati diversi: la trachea, l'esofago, le arterie carotidi e vertebrali, il midollo spinale, accolto nella galleria ossea scavata nel rachide cervicale, nonchè il sistema muscolo-scheletrico che garantisce l'impalcatura meccanica e la possibilità di movimento della testa.
E' necessario tenere ben presente questo concetto anatomico perchè talvolta il male al collo può essere "riferito", cioè essere "voce" di un problema che riguarda in realtà strutture distanti rispetto al collo, ma ad esso vincolate in virtù del collegamento rappresentato dalle vie nervose specifiche (basterebbe pensare all'angina pectoris, una sofferenza del cuore localizzata al petto, ma capace di irradiarsi alla spalla sinistra, all'avambraccio, al dorso e al collo).
Tendenzialmente la maggiorparte dei dolori al collo possono essere attuenuati semplicemente con l'utilizzo di un cuscino cervicale specifico, in grado di sostenere al meglio il collo durante tutta la notte.
Posteriormente, i legamenti ed i muscoli garantiscono il movimento della colonna cervicale ma, al tempo stesso, lo limitano per preservare le strutture contenute all'interno del collo stesso.
Le capsule articolari, i legamenti ed i muscoli contengono abbondanti terminazioni nervose che sono responsabili della genesi del dolore che caratterizza il nostro male al collo.
Fonte: "Il grande libro della cervicale" - Rizzoli